United vola da Los Angeles a San Francisco con biofuel sostenibile.
Facendo seguito ai test eseguiti negli anni scorsi (leggi qui) United Airlines ha iniziato i primi voli di linea usando una miscela di carburante avio e biofuel sostenibile.
Il volo UA708 è decollato l’11 marzo da Los Angeles LAX verso San Francisco SFO con i serbatoi pieni di una miscela 30/70 di carburante derivato da materie prime come scarti agricoli, oli naturali non commestibili e carburante per jet.
L’accordo tra United e la raffineria AltaAir Paramount riguarda 15 milioni di galloni, 56,7 milioni di litri, per rifornire nell’arco di 3 anni circa 12.500 voli tra le due città, a una media di 10 voli al giorno. Sembrano grandi numeri, ma in realtà si tratta di un mero 2% di tutto il carburante utilizzato da United a LAX; è pur sempre un inizio.
Il costo del biofuel, vantaggioso rispetto al carburante tradizionale, consente inoltre di abbattere del 50% le emissioni di CO2.
Altre compagnie aeree, nello specifico Air Canada, Air France – KLM, Alaska Airlines, British Airways, Finnair, Gol, Lufthansa Group e Virgin Atlantic, stanno già operando voli di prova con miscele di vario genere e diverse percentuali, mentre un progetto dell’Università della British Columbia studia la conversione di scarti dell’industria del legname in carburante. Sempre United, nel 2015, ha investito 30 milioni di dollari nella ricerca della produzione di propellenti da rifiuti solidi urbani.
La sfida dei nuovi combustibili sostenibili non è solo nell’abbattimento delle emissioni di CO2, ma pure nello sviluppo di carburanti la cui produzione non entri in competizione con la produzione di fonti alimentari e il cui uso non comprometta la qualità dell’acqua, dell’aria, della natura, delle comunità locali o che generi un inquinamento climatico maggiore che i prodotti derivati dal petrolio che vanno a sostituire.