Mi faccio l’etichetta, elettronica e di carta. British Airways, Iberia.
Gli aerei sui quali voliamo sono sempre più moderni, ma quando arriviamo in aeroporto continuano ad etichettarci la valigia col vecchio sistema della fascia di carta autoadesiva con la stampata del codice a barre, più altri bollini appiccicati qua e là.
Il sistema, in verità, funziona, e non si vede perché lasciare il certo per l’incerto … a meno che ci sia dietro un business … uhm. Qualunque sia la ragione IAG, la Holding Company di British Airways e Iberia, sta battendo una nuova strada: quella delle etichette fai da te.
Facendo leva sulla voglia di innovazione degli utenti e appoggiandosi alle nuove tecnologie, British Airways ha sviluppato una etichetta/porta etichetta che diventa parte integrante del vostro bagaglio, perché non si butta più. Una volta arrivato in aeroporto l’utente riceve sul suo cellulare i dati relativi al volo, e con il sistema (*) NFC li passa alla nuova luggage tag che li evidenzia sui due schermi (**) E Ink, incluso il codice a barre. Il codice è compatibile con gli scanner degli smistatori di bagagli, e dovrebbe funzionare. Le valigie degli equipaggi di BA sono state dotate della nuova etichetta, e la fase di test durerà 3 mesi.
Iberia, di buon passo, segue i compagni di business, anche se vari gradini più in basso per quanto riguarda la tecnologia. Il nuovo sistema, che si chiama MyBagTag, nome originale e in castigliano puro, permette ai passeggeri di stampare le etichette del proprio bagaglio su un qualsiasi foglio A4. Durante le fasi di check-in sul sito iberia.com viene richiesto di indicare il numero di bagagli da imbarcare, quindi si procede a scaricare, stampare e attaccare al bagaglio le etichette fatte in casa. Le etichette vanno quindi piegate in quattro e messe in un porta etichette di plastica che si aggancia al manico della valigia. I porta etichette vengono distribuiti gratuitamente in ogni aeroporto spagnolo, ma per il momento il sistema funziona solo per i passeggeri in partenza dal Terminal 4 di Madrid MAD, dove ci sono banchi di accettazione automatici, per voli diretti e nazionali a bordo di Iberia, Iberia Express e Air Nostrum.
Mi piacciono i nuovi gadget e sono un appassionato di tecnologia, soprattutto quando rende le cose più semplici, ma non riesco a capire il vantaggio per l’utente medio di questa nuova luggage tag British style. Il sistema attuale funziona e dura giusto il tempo richiesto, l’etichetta elettronica non si romperà mai?, e se poi si perde durante lo smistamento? Altra domanda: British Airways mi regala il gadget o me lo devo comprare? Anche il sistema di Iberia mi perplime, mi lascia perplesso. E’ veramente un vantaggio farsi l’etichetta da soli e scaricare la valigia al drop-off automatico?
Al momento mi viene alla mente solo una spiegazione per tutto questo automatismo: ridurre i costi incaricando il passeggero del compito una volta riservato ai banchi di check-in. Ma il risparmio lo passano poi al passeggero, magari con uno sconto?
(*) NFC: Near Field Communication, comunicazione di prossimità che fornisce connettività wireless bidirezionale a corto raggio, 10 cm.
(**) E Ink: inchiostro elettronico, lo stesso tipo di schermi usati per i lettori tipo Kindle e alcuni telefoni cellulari.