|

Alitalia e Aerolineas Argentinas firmano un accordo di Joint Business Agreement.

Airbus A330-200 di Aerolineas Argentinas – © Master Films / A. Doumenjou

Entrambe partner nell’alleanza SkyTeam e uniche compagnie ad unire direttamente i due Paesi, Aerolineas Argentinas e Alitalia hanno recentemente firmato un accordo di Joint Business Agreement come ulteriore passo in avanti agli accordi di code-share stipulati lo scorso anno.

Sino ad oggi Alitalia poteva mettere il proprio codice su un cospicuo numero di collegamenti domestici in Argentina, sui voli della compagnia argentina per San Paolo GRU e Rio de Janeiro GIG, mentre Aerolineas era in grado di apporre il proprio codice AR sui voli di AZ nel mercato italiano ed europeo e pure a quelli sulla rotta per Abu Dhabi AUH. Con il nuovo accordo le due compagnie si impegnano a uniformare gli orari dei voli per rendere più confortevoli le coincidenze da Roma FCO e da Buenos Aires EZE e a condividere il know how nella gestione dei passeggeri.

L’accordo prevede pure la possibilità di aggiungere nuove destinazioni.

AZ e AR operano ciascuna 7 voli settimanali tra i rispettivi hub, la prima con un Boeing 777-200ER e la seconda con un Airbus A330-200.

Gli accordi di Joint Venture sono una tendenza in crescita nel mercato dell’aviazione civile, permettono infatti di condividere profitti e rischi senza la necessità di un’acquisizione che comporti consistenti esborsi finanziari.

Roma: Castel Sant’Angelo e il ponte omonimo, fatto costruire dall’Imperatore Adriano, si riflettono nel Tevere – © Michele Molinari

Con la nuova iniziativa “Stopover” di Alitalia, inoltre, i passeggeri argentini di AZ che facciano scalo all’aeroporto di Roma FCO e proseguano verso altre destinazioni al di fuori dell’Italia, ma in realtà tutti i passeggeri di AZ che sono solo in transito nel nostro Paese, possono approfittare dello scalo per visitare Roma pernottandovi.

Chi vola AZ tra due qualsiasi città nel mondo, con scalo a Roma FCO, ha infatti da ora la possibilità di usufruire di una speciale tariffa alberghiera presso strutture convenzionate e del deposito bagagli gratuito all’aeroporto di Fiumicino, allo stesso prezzo di un biglietto con semplice scalo aeroportuale.

Similar Posts

2 Comments

  1. Michele, nonostante la situazione la mossa sia brillante. Il Target market basato su gl italiani o di origine e’ enorme. Essendo nipote dei immigranti pensavo sempre che la argentina representava una parte di’italia al estero. Mi auguro che vada bene la faccenda.
    A presto, tommaso

    1. Hey Thomas,
      Sono assolutamente d’accordo, il mercato tra Italia e Argentina è molto ricco sia per le famiglie degli immigrati che per il turismo. Teniamo le dita incrociate.
      Ciao

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *