Se l’economia brasiliana rallenta Gol taglia le rotte, e ne apre di nuove.
Con la flessibilità che si addice alle compagnie low-cost, e a seguito di una crescita che negli ultimi 10 anni, quelli dalla fondazione, l’ha portata ad un market share domestico del 35% e una ragguardevole cifra di 40 milioni di passeggeri trasportati nel 2012, Gol Linhas Aereas ha tagliato 18 rotte negli ultimi 12 mesi. Sette sono rotte internazionali, come San Paolo GRU – Panama PTY e Buenos Aires EZE – Santiago de Chile SCL, e 11 nazionali.
L’espansione di G3 ha seguito il surriscaldamento dell’economia brasiliana degli anni passati, ma durante l’attuale fase di assestamento si è vista la necessità di riorganizzare il network. Gol ha pianificato una riduzione dell’8% dei voli e del 6% della capacità, puntando sulla crescita a San Paolo GRU, 9%, in diretta concorrenza con la rivale TAM.
Alcune nuove rotte nazionali: San Paolo GRU – Uberlandia UDI, Rio de Janeiro GIG – Cuiaba CGB.
Sul mercato internazionale Gol punta con forza all’hub di Santo Domingo SDQ, servito sia da San Paolo GRU che Rio GIG e scalo per le destinazioni finali di Miami MIA e Orlando MCO.
Gol non appartiene a nessuna grande alleanza, ma ha accordi di partnership con Delta, Air France – KLM, Qatar Airways, Iberia; prossimamente anche con Alitalia.
Buono l’articolo. Davvero Gol è stata la prima a lavorare sul “low-cost” al mercato brasiliano e perciò è diventata grande, mentre compagnie rivali come la Varig e Transbrasil sono sparite.
Muito obrigado André, mi fa piacere tu abbia apprezzato l’articolo.