Lufthansa cresce a Düsseldorf e Berlino.
Le operazioni di razionalizzazione di airberlin, in bancarotta dal 15 agosto 2017, proseguono a ritmi serrati, mentre i colloqui tra i creditori e i probabili acquirenti hanno ridotto questi ultimi a solo due soggetti: Lufthansa Group e easyJet.
Il 26 settembre AB ha interrotto il wet-lease di due Airbus A320-200 operati da Alitalia su 5 destinazioni in partenza da Berlino TXL, tra le quali anche Milano LIN e Roma FCO. L’intera flotta di A330-200 verrà restituita ai locatori entro il 15 ottobre, e 6 di questi apparecchi hanno già trovato un nuovo affittuario con Malaysia Airlines sino al 2023 per sostituire alcuni Boeing 737. Il 25 settembre è stato interrotto il Düsseldorf DUS – Los Angeles LAX, mentre dalla stessa origine verranno interrotti i voli su San Francisco SFO il 14 ottobre e New York JFK, Miami MIA, Fort Myers RSW il 15 ottobre.
Nel vuoto lasciato da airberlin si infila Lufthansa che ha in programma di espandere il network long-haul da Berlino e Düsseldorf dal 8 di novembre. Berlino TXL – New York JFK verrà servito 5 giorni alla settimana con un apparecchio Airbus A330-300, Düsseldorf e Miami saranno in connessione 3 giorni alla settimana. La prima rotta mancava dal network di LH dal 2001, mentre entrambe le rotte passeranno a Eurowings nell’estate del 2018. Eurowings conta di aggiungere altri sette A330-200 entro gli inizi di novembre per coprire le destinazioni dei Caraibi da DUS.
A questo proposito Thorsten Dirks, CEO di EW, ha confermato come l’impegno della compagnia verso l’aeroporto del Basso Reno – Westfalia sia vincolato al “miglioramento dei parametri economici e di sostenibilità dell’infrastruttura”. EW gioca un ruolo di primo piano su DUS, dove è pure feeder di compagnie partner Star Alliance quali Singapore Airlines, Air China, ANA.