Level è una nuova compagnia low-cost sul lungo raggio.
Una nuova compagnia aerea che porta i colori del cielo e della terra, e nel logo la vista livellata dal cockpit, sta solcando i cieli, o meglio presto li solcherà. IAG ha annunciato il varo di Level, che diventerà operativa dal 1 giugno con il volo Barcellona BCN – Los Angeles LAX (2 voli settimanali: giovedì e domenica). A seguire, nel giro di un paio di settimane, altri decolli sempre da BCN per Oakland OAK (3 voli: martedì, venerdì, domenica), Punta Cana PUJ (2 voli: mercoledì e sabato) e Buenos Aires EZE (3 voli: martedì, giovedì e sabato).
Azzurro e verde sono i colori che contraddistinguono il nuovo vettore, fratello minore di British Airways, Iberia, Vueling e Air Lingus. Colori semplici e sovranazionali, politica dei prezzi aggressiva e due tariffe chiare per prendere di mira i Millennials con tanta voglia di viaggiare ma che forse, per via dei costi dei biglietti, non l’hanno ancora fatto.
Level, per il momento, vola solo con due apparecchi Airbus A330 nuovi, con lo stesso tipo di sedili e disposizione di Iberia in classe economica (293 posti in disposizione 2+4+2; 30 inches di pitch, lo spazio tra le file di sedili; schermo da 10 pollici) e premium economy (21 posti in disposizione 2+3+2; 37 inches di pitch; schermo da 12 pollici), non c’è la business class. La tariffazione è semplice e chiara: il livello più basso prevede solo il posto non assegnato, un bagaglio a mano e la selezione di film su un mini-schermo da 10 pollici; quello superiore è full inclusive, come la classe economica nella maggior parte dei vettori sul lungo raggio. In mezzo, a scelta e a pagamento: bagaglio in stiva, pasto e bibite, selezione del posto, exit seat con più spazio per le gambe, wifi, comfort pack (coperta, cuscino e amenity kit). Tutte le tariffe prevedono l’accumulo di punti Avio, anche se per il momento verso il programma Iberia Plus.
A giudicare dalle vendite effettute il primo giorno disponibile (sabato 18 marzo) dal sito flylevel.com sembra proprio che IAG abbia fatto bingo con il vettore che mancava: sono infatti stati venduti 52mila biglietti, abbastanza per riempire l’equivalente di 167 apparecchi! Il che è un buon segnale per la compagnia che prevede nel tempo a venire di aggiungere nuove destinazioni, chissà altri aeroporti di partenza e più aerei, ma è una notizia pessima per i passeggeri: scordatevi le tariffe super scontate a meno che non prenotiate un volo per l’anno prossimo.
Come dicevamo i voli Level decollano da Barcellona BCN, hub di Vueling; sono 124 le destinazioni direttamente collegate dalla compagnia low-cost di corto raggio, che diventa a tutti gli effetti il feeder per le rotte transatlantiche. La seconda base di Vueling in Europa è Fiumicino, con 50 destinazioni non-stop; nella stessa logica che ha condotto a scegliere BCN, possiamo immaginare che la fase successiva vedrà voli Level in partenza di Roma FCO?
Level non è la prima compagnia che cerca di replicare sul lungo raggio la struttura e la politica dei prezzi low-cost. Per il momento nessuno dei precedenti tentativi si può considerare un successo: AirAsia e Jetstar sono in difficoltà, Norwegian a malapena si mantiene in utile e WOW! vivacchia facendo scalo a Reykjavik KEF. Tutte beneficiano del basso prezzo di carburante, ma che faranno se il barile di greggio dovesse iniziare a salire di nuovo?
Va inoltre ricordato ai potenziali passeggeri come il costo del biglietto non sia fisso come la cifra stampata su un volantino, ma fluttui in funzione delle date scelte, della quantità di biglietti venduti per quello specifico volo, della concorrenza sulla rotta, etc. Insomma, le tariffe che vengono pubblicizzate con tanta fanfara, da tutte le compagnie non solo dalle low-cost, spesso sono impossibili da trovare.
Come per i voli intraeuropei, la risposta delle compagnie legacy (le non low-cost) è stata la creazione di fasce tariffarie per venire incontro alle necessità degli utenti che si orientano verso i prezzi low-cost ma preferiscono la qualità e affidabilità di una grande compagnia. Anche per il lungo raggio si prevede una diminuzione dei prezzi complessivi dei biglietti, magari tagliando su qualche extra. I Millennials sanno dove cercare prezzi simili a quelli della nuova compagnia, Skyscanner, Expedia, Matrix non sono un segreto per nessuno.
Al momento i voli Level hanno un codice Iberia IB26xx, appaiono sui siti generalisti come Iberia, e Level non ha una pagina di prenotazioni dato che si viene ridiretti sul sito di Iberia. Anche se l’idea è quella di connettere i passeggeri di Vueling con i voli Level, dal sito della prima non è possibile prenotare i voli intercontinentali; effettuando la ricerca sul sito di Iberia per partenze da città europee servite da Vueling, appaiono di preferenza le tratte via Madrid, se appaiono quelle via Barcellona le tratte intra europee hanno prezzi non low-cost. Quindi per il momento non è possibile collegare sullo stesso biglietto la tratta intra europea con il volo Level. Tutto questo è probabilmente temporaneo, ma sicuramente genera molta confusione nel passeggero.