Montreal: consigli di visita per viaggiatori.

rue Sainte Catherine a Place-des-Arts
rue Sainte Catherine a Place-des-Arts

Un mix di Vieille France e New World, Montreal è la città più grande della provincia francofona del Quebec. È indifferente che parliate una delle due lingue, francese o inglese, o nessuna, qui troverete sempre modo di dialogare, o chiedere informazioni, per la proverbiale cortesia dei quebequois e la grande civiltà dei canadesi.

Come muoversi: a piedi, nella bella stagione, per le tante vetrine, piazze e piazzette che punteggiano il tessuto urbano; ma anche in quella fredda e cupa dell’inverno quando il grande centro sotterraneo collegato dalla metropolitana e ricco di negozi, centri commerciali, bar e ristoranti si affolla e trasforma nel cuore della città. Il metodo più rapido resta comunque il Metro, la metropolitana. In superficie ci sono anche le bixi condivise della municipalità: oltre 5000 biciclette grigie e rosse, disposte in 400 bixi stations, il cui utilizzo illimitato costa 5$ canadesi al giorno (le app per lo smartphone cercando: bixi). Da notare: i percorsi ciclabili sono numerosi e, in alcuni casi, quando affiancano le strade per autoveicoli, i semafori sono sincronicronizzati sulla velocità delle biciclette, 20 km/h. In alternativa ai taxi scegliete Uber, tariffe più economiche del 30%.

arte nella stazione Peel del Metro
arte nella stazione Peel del Metro

Cosa mangiare: il piatto per eccellenza del Quebec è la poutine: una montagna di patatine fritte e pezzi di formaggio il tutto ricoperto di sugo d’arrosto, non vale il viaggio. Meglio, molto meglio, le crêpes dolci o salate, quelle con prosciutto e formaggio, ai frutti di bosco o con il burro e lo sciroppo d’acero. Ma pure i patè di fegato o di carne spalmati su delle croccanti baguette, o le ostriche e le aragoste di scoglio. Tutto questo in un solo posto: al Marché Jean-Talon, (Metro Jean-Talon linea arancione e blu), un grande mercato contadino con bancarelle, bar e trattorie; aperto tutti i giorni.

Quali musei: da non perdere il CCA Centre Canadien d’Architecture, con pure un’opera di Douglas Coupland, il più originale e prolifico scrittore/artista canadese contemporaneo, e un fornito bookshop tematico; il MAC Musée d’art contemporaine sulla Place-des-Arts, la stessa attorno alla quale ruota il Jazz Fest.

la Grande Bibliotèque
la Grande Bibliotèque

Cosa vedere: la Grande Bibliothèque: nel cuore del Quartiere Latino, 5 piani ariosi e luminosi, 33.000 m2 di superficie con emeroteca, libreria, musicoteca, videoteca e comodi divanetti; l’edificio integra architettura e arte con un giardino di sculture, un murale cinetico ed opere sparse. Accesso diretto dalla città sotterranea e dal Metro Berri-UQAM. La Biosphère: museo dedicato all’ambiente sull’isola Sainte Hélène, ex padiglione degli USA per la Expo 1967 (Metro Jean-Drapeau linea gialla), si può tornare con la Navette fluviale che attraversa il fiume San Lorenzo sino al Vieux Port. Le opere d’arte nelle stazioni del Metro: Namur, linea arancione; Peel, linea verde; Berri-UQAM, linee verde, arancione, gialla. Il Giardino Botanico e lo Stadio Olimpico (Metro Pie-IX linea verde).

Quali librerie: tutte bilingue francesi e inglesi, le principali sono: Indigo Place Montreal Trust con cafeteria, nei pressi del centro commerciale Eaton (Metro McGill); Renaud-Bray Saint Denis (Metro Mont-Royal) con buona selezione di bandes dessinées.

la torre dello Stadio Olimpico vista dal Giardino Botanico
la torre dello Stadio Olimpico vista dal Giardino Botanico

Dove il passeggio: le Vieux Montreal, nel quartiere Ville-Marie: l’architettura austera, monumentale, affascinante ma un po’ da parco divertimenti della Vielle France, e le orde di turisti; la rue Sainte Catherine, la principale arteria per lo shopping lunga 11km, a ovest di Berri-UQAM i grandi magazzini, i negozi e anche i sexy shop dei tempi che furono, a est l’atmosfera liberale del Village, a predominanza gay ma non solo, con birrerie e locali; avenue Mont-Royal è il cuore del quartiere Plateau, per bar, ristoranti, shopping e atmosfera più giovane.

Cosa non mancare: il Cirque du Soleil è nato in Quebec, il grande tendone è al Vieux Port.

Come volarci: Air Canada ha voli diretti da Roma FCO per Montreal YUL, da Milano MXP vola via Toronto YYZ; Alitalia da Roma vola via Toronto, unica destinazione in Canada; AirTransat ha voli diretti da Venezia VCE e Roma, da Lamezia Terme SUF vola via Toronto; Lufthansa ha voli diretti sia da Francoforte FRA che da Monaco MUC.

all images © Michele Molinari [all rights reserved]

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