Buenos Aires: consigli di visita per viaggiatori. Il tempo libero.

la Casa Rosada a Plaza de Mayo
la Casa Rosada a Plaza de Mayo

Cuore pulsante di tutta l’Argentina, delle sue mode, dell’arte e della letteratura, dei traffici e dei commerci, Buenos Aires si stende sulle rive di un fiume immenso dalle acque color caffelatte, il rio de la Plata. La città non ama il suo fiume, gli dà le spalle, impegnata com’è a fare politica, a bere caffè, a chiacchierare e ad incontrarsi nelle strade, lungo i viali alberati, negli shopping mall che sono sorti a segnare i ripetuti boom economici intercalati da altrettante profonde crisi della società tutta.

In questa Città Stato si concentrano gli aspetti del grande Paese, gli argentini dicono che “Dio è in ogni luogo ma riceve a Buenos Aires”. La zona centrale dell’immenso agglomerato che supera in totale i 13 milioni di abitanti, poco meno di un terzo di quelli dell’intero Paese, è indicata come Capital Federal e conta con oltre 3 milioni di abitanti. È questa zona quella che visitano i turisti, oltre al tragitto tra l’aeroporto di Buenos Aires EZE e il centro, e di questa solo una stretta fascia dalla Zona Norte, alla Avenida 9 de Julio, al Microcentro, San Telmo e la Boca.

grandi pezzi di carne alla grigli: la parrilla argentina

Cosa mangiare: i turisti vengono in Argentina per la carne, che viene sempre cotta, e molto, alla griglia. Gli argentini mangiano anche altro, le grigliate con gli amici sono limitate ai fine settimana, e si mettono a tavola di fronte a piatti di pasta, ripiena e non, brodi di verdura nella stagione fredda e porzioni di pizza. Assaggiate anche le pizze e la fainà, fatta con la farina di ceci e che spesso accompagna la muzza, la pizza di sola mozzarella, la margherita. Non dimenticate le empanadas, fagottini cotti al forno o fritti; quelle più comuni sono ripiene di carne e spezie, prosciutto e formaggio, mais, formaggio e cipolla. La città è disseminata di ristoranti e trattorie, quelli esclusivamente di carne sono indicati come parrilla. Se alloggiate in un appartamento invece che in hotel, cercate nel vostro quartiere delle gastronomie da asporto, qui troverete milanesi di carne e di pollo, carne in umido con le verdure, lasagne, riso bianco e con lo zafferano come contorni, purè di patate e di zucca. Il vino nei ristoranti è costoso, più costoso che in Europa e non necessariamente di migliore qualità. I supermercati Disco e Coto offrono una vasta scelta di bottiglie, anche se i prezzi migliori, ma scelta più ridotta, si trovano nei mini supermercati di quartiere gestiti da famiglie cinesi.

una giornata di sole ai Bosques de Palermo
una giornata di sole ai Bosques de Palermo

Per bere un caffè e passare il tempo: i porteños, gli abitanti di Buenos Aires città portuale, amano sedersi a caffè con un libro, a lavorare, con gli amici o per guardare il passeggio. Se chiedete un cafè ve lo porteranno macchiato, dovete specificare solo. A caffè si mangiano fette di torta, sempre buona quella di mele, o tostado, tost, di prosciutto e formaggio. Trovare un caffè non è mai difficile, ce ne sono ovunque, pure gli Starbucks, mentre le catene locali di qualità, alta e uniforme, sono Havanna e Martinez. Establecimiento de Café, è una catena più piccola ma con ancora più atmosfera, offre diversi tipi di miscele e vende tazze, tazzine, caffettiere di forma e stile diversi; il locale originale, con patio aperto nella bella stagione, si affaccia sulla avenida Pueyrredon tra Arenales e Beruti a un isolato dalla avenida Santa Fe (Pueyrredon linea D). Tipici di Buenos Aires sono i Bares Notables, caffè storici per atmosfera e architettura, soppiantati sempre più dei tempi che corrono e dagli affitti che aumentano, spesso affollati di turisti (qui l’elenco). Nelle giornate di sole si affollano i Bosques de Palermo, grande polmone verde della città (Plaza Italia linea D).

Dove lo shopping: ai porteños piace guardare le vetrine e comprare. Nelle fasi di bonanza economica la frase più ripetuta ai commessi è Dame dos, dammene due. Gli shopping mall migliori: Recoleta Mall, vicino al cimitero omonimo; Alto Palermo (Bulnes linea D), angolo avenida Santa Fe e avenida Coronel Diaz. Tutta la avenida Santa Fe, da Plaza Italia sino alla avenida 9 de Julio, è un lungo passeggio per lo shopping; la qualità dei negozi è maggiore tra le avenidas Pueyrredon e 9 de Julio. Il quartiere Palermo, famoso per la vita notturna, bar e ristoranti alla moda, è anche ricco di negozi di abbigliamento e design attorno alle piazze Cortazar e Armenia. Altri negozi di design, Buenos Aires è riconosciuta dall’UNESCO come Città del Design, sono al Buenos Aires Design, dopo il cimitero della Recoleta e il Centro Cultural Recoleta. Per gli outlet di abbigliamento casual, sportivo e le sneakers: avenida Cordoba tra Thames e avenida Raul Scalabrini Ortiz.

nelle milonga si balla tutta la notte
nelle milonga si balla tutta la notte

Dove il tango: anche il ballo simbolo della città ha ricevuto il riconoscimento UNESCO per la sua unicità. Scuole di tango: DNI tango, quartiere di Abasto; La Viruta, quartiere di Palermo; Academia Nacional del Tango, quartiere di San Telmo. Le milonghe per ballare: La Viruta; Salon Canning, a Palermo; Maldita Milonga, a San Telmo. Show di tango: vanno prenotati: Señor Tango; Piazzola Tango; El Querandì.

Come muoversi: Buenos Aires è una città da percorrere a piedi. Volendo c’è pure la metropolitanaSubte, ma evitate le ore di punta perché la quasi totalità di stazioni e treni sono sottodimensionati, e i bus di superficie, chiamati bondi o colectivo. Per la prima e i secondi è necessaria la Sube, una tessera ricaricabile presso tabaccai e chioschi. La Sube è nominale e si ottiene con un documento di identità argentino, quindi fatevela prestare da qualcuno. I taxi, gialli e neri, costano relativamente poco, quando liberi e in cerca di clienti hanno il segnale Libre acceso, luce rossa, e percorrono il lato destro delle avenida. Sono sicuri, ma esigete sempre che venga acceso il tassametro e state attenti che non si perdano in itinerari circolari.

il Terminal A dell'aeroporto intercontinentale di Ezeiza EZE
il Terminal A dell’aeroporto intercontinentale di Ezeiza EZE

Come viaggiare dagli aeroporti alla città, e viceversa: l’aeroporto internazionale di Buenos Aires, Ezeiza EZE dista circa 30km dal centro, e almeno 1 ora quando il traffico scorre. Se non avete un servizio di auto con autista ad attendervi evitate i taxi e rivolgetevi al servizio di bus Manuel Tienda Leon, il più affidabile e veloce per la terminale di Retiro. Se il vostro hotel o alloggio si trova in Zona Norte (Retiro, Recoleta, Palermo) o nei quartieri di San Telmo e Porto Madero, comunicatelo al momento dell’acquisto del biglietto, per un extra vi organizzeranno un servizio di taxi collettivo in coincidenza dalla terminale cittadina di Retiro. L’aeroporto dei voli nazionali e per l’Uruguay è Buenos Aires, Aeroparque AEP, a venti/trenta minuti di taxi da Plaza Italia e da altre destinazioni in centro città.

Come volarci. Dall’Europa sono circa 13/14 ore di volo diretto, scegliete bene la compagnia e la classe nella quale volerete; tutti i voli intercontinentali arrivano a EZE. Le compagnie che hanno voli diretti sono: Aerolineas Argentinas vola su Roma FCO; Air Europa da Madrid MAD; Air France da Parigi CDG; Alitalia da Roma FCO; British Airways da Londra LHR; Iberia da Madrid MAD; KLM da Amsterdam AMS; Lufthansa da Francoforte FRA.

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