Auto vs Aereo.
Il mercato dell’auto a picco in Europa: mentre il 2012 s’era chiuso con un calo dell’8,2%, il febbraio del 2013 registra una contrazione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente del 10,2%. Nello specifico il mercato tedesco cade del 10,5%, quello francese del 12,1%, l’italiano del 17,4%, lo spagnolo del 9,8%.
Tutto questo mentre, nei cieli che sovrastano strade, autostrade e la spessa coltre di nubi che copre l’industria dell’auto, splende un pallido sole.
Nella passata settimana Lufthansa ha ordinato 102 nuovi Airbus, tra i quali due A380 e trenta A320; ancora Lufthansa, per conto di Swiss, ha in programma di acquistare sei nuovi Boeing 777-ER. Sempre nell’ottica di un rinnovamento della flotta per ridurre i consumi e abbattere i costi, il piano di acquisto della compagnia tedesca da qui al 2025 prevede un ordine complessivo di 236 aeroplani pari a circa €22milioni.
Negli stessi giorni Ryanair ha annunciato un accordo con Boeing del valore di €12,3milioni per l’acquisto di 175 nuovi apparecchi 737-800, che permetteranno alla compagnia irlandese non solo di espadere la flotta a circa 400 unità, ma di incrementare il numero di passeggeri trasportati del 25% e mantenere così il dominio del mercato low-cost in Europa.
Un’altro gigante del low-cost, l’indonesiana Lion Air, ha appena firmato un contratto con Airbus, del valore di €18,5milioni, per l’acquisto di 234 nuovi aerei, contribuendo così, tra l’altro, ad assottigliare la già sparuta compagine di compagnie che vola solo Boeing, tra le maggiori ci sono: Ryanair, Japan Airlines e Soutwest Airlines.
Insomma, nella disputa Auto Vs Aereo sembra proprio che il secondo marchi un punto. Ma non basta, ecco allora che Lufthansa annuncia di essere riuscita a ridurre il consumo di carburante per passeggero sugli A380 alla considerevole quantità di 3,2 litri di cherosene / 100km, e con una emissione di CO2 ai livelli di una efficiente auto ibrida: 75g per passeggero / km.
Altro punto per l’Aereo.