In Argentina compri oggi e devi volare entro 90 giorni.
A partire dal 16 settembre American Airlines AA ha limitato a 90 giorni il lasso di tempo concesso tra la data di acquisto dei biglietti emessi in Argentina e il volo, che sia solo andata o andata e ritorno.
Sono quasi tre anni che in Argentina è apparso il mercato nero del dollaro e in misura minore anche dell’euro. Da sempre considerata bene rifugio se la situazione socio-economica vira al peggio, la valuta nordamericana passa di mano nella strada a un valore maggiore dell’ufficiale, ma da quando agli inizi di agosto il paese è caduto in default tecnico e la svalutazione del peso argentino ha accelerato, la forbice tra il valore ufficiale e quello nero ha ormai raggiunto il 70%.
In questo contesto il passeggero ha convenienza a comprare i biglietti con vari mesi di anticipo e pagare a rate con carta di credito, mentre le compagnie si trovano a vendere posti a valori inferiori al mercato al momento del volo. Va precisato inoltre che i cittadini argentini pagano i biglietti in pesos e le compagnie, per accordi internazionali, cambiano la valuta locale in dollari, al cambio ufficiale, prima di esportarla. La settimana scorsa le autorità monetarie hanno ridotto da 300mila a 150mila dollari il valore giornaliero che le compagnie aeree possono spedire alla casa madre.
La prospettiva di una situazione simile a quella del Venezuela (leggi qui) ha indotto American Airlines, prima tra le grandi compagnie che servono il paese, a cautelarsi; forse altre seguiranno.