Alitalia riparte dall’Intercontinentale.

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Con il rombo Ducati nel motore, il nuovo CEO Gabriele del Torchio è l’ex boss del famoso marchio motociclistico, Alitalia ristruttura il network e punta sull’Internazionale e soprattutto sull’Intercontinentale, che al momento danno il 50% delle entrate, per arrivare al nero in bilancio nel 2016.

Rotte Internazionali. Nel 2013 sono già state lanciate 11 nuove rotte internazionali da Roma Fiumicino: Praga, Cracovia, Ekaterinenburg, Oran, Copenhagen, Bilbao, Montpellier, Londra City, Podgorica, Antalya, Djerba; e sono previsti prossimi collegamenti verso Ankara, Basilea, Bordeaux, Damasco, Erbil, Lviv, Marrakech, Marsiglia, Minsk, Misurata, Norimberga, Pristina, Rostov, Sarajevo, Skopje, Zagabria, su 7 di queste tratte non c’è concorrenza.

Ben 9 rotte verranno aperte da Milano LIN; su tutte c’è una serrata concorrenza e solo Helsinki non ha al momento un servizio di low-cost: Copenhagen, Budapest, Vienna, Stoccolma, Helsinki, Malta, Tallin, Praga, Varsavia.

Quattro nuove rotte sono previste da Milano MXP: Cairo, Mosca, Tirana, Tunisi.

Rotte Intercontinentali. Ma le maggiori aspettative sono sicuramente sul mercato intercontinentale e verso quelle aree nelle quali Alitalia detiene la prima posizione per posti volati su rotte dirette dalla Penisola: Nord America (di poco sopra Delta per gli USA), America Latina, Asia-Pacifico e Africa. Su USA, Brasile e Giappone si prevede pure di aumentare le frequenze dei voli. Si tratta di 9 rotte da 3 aeroporti, solo su Seul, Shanghai e Abu Dhabi è presente concorrenza diretta. Da Roma FCO: Nairobi, Seul, Santiago del Cile, San Francisco, Johannesburg; da Milano MXP: Shanghai, Abu Dhabi, Osaka; da Venezia VCE: Tokyo.

A conferma delle intenzioni di espansione previste nel piano industriale, il giorno successivo alla pubblicazione di questo post, il 23 luglio, Alitalia annuncia la firma di una partnership commerciale con Gol Linhas Aereas, la principale compagnia low-cost brasiliana che detiene il 35% del mercato locale. AZ vola verso i due principali hub di G3: San Paolo GRU e Rio de Janeiro GIG. L’accordo, al momento in attesa dell’autorizzazione dalle autorità brasiliane, prevede anche la possibilità di sommare miglia / punti sui programmi ff delle due compagnie.

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