Air New Zealand vola all black.
Cosa ha spinto Air New Zealand NZ a dipingere un aereo di nero, contro le convenzioni che vogliono fusoliere bianche o, tutt’al più, con qualche traccia di colore. Bello è bello, non c’è che dire, il Dreamliner, Boeing 787-9, presentato da poco alla stampa e al pubblico e che inizierà a volare il 15 ottobre sulle rotte da Auckland AKL verso Perth, Shanghai e Tokyo.
Un aereo tutto nero, a parte le ali e qualche scritta e una foglia di felce stilizzata in bianco, si scalda più facilmente sotto i raggi del sole, sia all’esterno che all’interno, e richiede quindi un impianto di condizionamento dell’aria più potente che l’usuale. Quindi più peso a bordo e più energia, leggi carburante, consumato.
Si tratta essenzialmente di una questione di marketing, vincente, dato che siamo qui a scriverne e leggerne. I viaggiatori, negli aeroporti, si gireranno al suo passaggio, e ne parleranno … quale migliore pubblicità per una compagnia che fa del comfort e del servizio, ma anche dell’originalità (leggi qui), uno dei suoi tratti distintivi.
L’ispirazione per il nuovo schema di colori e disegni di Air New Zealand non è nuovo nelle squadre di vari sport in Nuova Zelanda. Il nero e/o la foglia di felce appaiono, tra gli altri, nella squadra di rugby, di football, di pallacanestro, di cricket e di vela.
La felce cui si fa riferimente è la Cyathea dealbata, o silver fern, felce argento, per la tipica colorazione della parte inferiore delle sue foglie. Si tratta di una felce arborea, può raggiungere i 10 metri (30 feet) di altezza, ed è endemica della Nuova Zelanda.
Altri cambi di livrea nelle compagnie aeree.