
quando possibile tenetevi a distanza da un passeggero con sintomi di infezione
Alla fine del mese di agosto 4 passeggeri hanno contratto il morbillo volando Southwest Airlines all’aeroporto di Houston. Qualche giorno più tardi una dozzina di passeggeri, a bordo di due voli American Airlines tra l’Europa e Filadefia, hanno sviluppato sintomi di influenza. Gli stessi sintomi che si sono palesati in oltre un centinaio di passeggeri del volo Emirates 203 tra Dubai e New York, con a bordo almeno 521 passeggeri distribuiti su due ponti; tutti i passeggeri sono stati esaminati e molti ospedalizzati e posti sotto quarantena all’arrivo all’aeroporto JFK.
Va comunque considerato che il periodo di incubazione di malattie trasmesse per via aerea è di giorni e non ore quindi, presumibilmente, la maggior parte delle persone che hanno manifestato sintomi in volo sono salite a bordo già infettate.
Molti dei passeggeri a bordo del volo EK203 erano di ritorno dal pellegrinaggio Hajj alla Mecca, dove si sa c’è stata una epidemia di influenza.
Con le moderne tecnologie di ricircolo e filtrazione dell’aria a bordo degli aerei, infatti, le possibilità di contrarre una infezione mentre si vola sono pari a quelle che si hanno in spazi ristretti e affollati come posti di lavoro, sale di cinema o di assemblea, mezzi di trasporto, etc.
Grazie ai filtri HEPA, high-efficiency particulate absorber, e al ricircolo di aria miscelata al 50% proveniente dall’esterno e al 50% filtrata, la IATA International Air Transport Association, considera che l’aria erogata all’interno di un velivolo sia praticamente sterile e senza particelle.
Com’è possibile, allora, infettarsi mentre si vola. Sempre rimanendo nel campo delle malattie trasmesse per via aerea, l’infezione diventa più probabile quando si entri in diretto contatto con una gocciolina, tossita o sternutita, e quindi nei pressi di un passeggero infetto.
Questi sono i suggerimenti per ridurre le probabilità di infezione la prossima volta che siete a bordo:
- Tenetevi ad almeno 1 metro di distanza da chi tossisce o sternutisce. Se ci sono posti liberi chiedete al personale di bordo di cambiarvi di sedile, in caso contrario coprite naso e bocca e respirate attraverso un fazzoletto.
- Toccate il meno possibile parti comuni: poggiabraccia, tasti e leve, schermo e schienale di fronte, rivista di bordo, porta delle toilette e rubinetti. Lavatevi le mani il più frequentemente possibile e sicuramente prima dei pasti.
- Evitate di toccarvi frequentemente il viso dato che i batteri possono entrare attraverso la bocca, il naso e gli occhi.
- Scegliete solo cibo ben cotto e cucinato di recente, bibite in bottiglia.
- Per il bene vostro e degli altri: non viaggiate se ammalati.
I’m really not sure about this codeshare. There isn’t much to gain for Indian customers of Jet. Do you have a list of AZ codes on flights operated by 9W? Also please do take a look at my view on this, here: http://milesandevenmore.blogspot.in/2014/07/alitalia-is-jet-airways-new-codeshare.html
Hey San, I read your post and I get what you mean. There might be an interest for AZ customers if they have to fly to non-hub airports not served by the AF, LH networks. Still, I don’t like to hop between airports, so I would tend to avoid the AUH stop over.
No, I don’t have the codes list.
Best and thank you for your comment.
Hey San, I read your post and I get what you mean. There might be an interest for AZ customers if they have to fly to non-hub airports not served by the AF, LH networks. Still, I don’t like to hop between airports, so I would tend to avoid the AUH stop over.
No, I don’t have the codes list.
Best and thank you for you comment.
Seems like these routes operated by 9W are eligible for the codeshare:
Abu Dhabi – Bangalore
Abu Dhabi – Delhi
Abu Dhabi – Kochi
Abu Dhabi – Mumbai
Delhi – Amritsar
Delhi – Bangalore
Delhi – Chennai
Delhi – Udaipur
Mumbai – Bangalore
Mumbai – Chennai
Mumbai – Kolkata
well, not bad, there might be interest for a stop over if one cares for miles 😉