British Airways sta perdendo la buona reputazione.
Le ultime mosse di British Airways, che in classe economica si è messa a rincorrere e in alcuni casi pure superare le compagnie low-cost, stanno minando la buona reputazione della aerolinea di bandiera britannica.
Intendiamoci, in questo caso il termine “superare” non significa migliorare il servizio, bensì proprio il contrario: ridurre lo spazio a disposizione del passeggero, tagliare sul servizio di bordo, imporre tasse e gabelle per spedire una valigia, effettuare il check-in in aeroporto o ancora scegliere un posto.
Molti degli affezionati passeggeri di BA si sono lamentati, e diversi esperti di aviazione ed agenzie di marketing vedono lo prime avvisaglie per un deterioramento della stima nei confronti della marca.
Più in dettaglio. Negli ultimi mesi British Airways ha smesso di fornire gratuitamente il servizio di rinfresco e ristoro a bordo, mentre ha firmato un accordo con la catena di supermarket Mark & Spencer per la vendita di bibite e panini ai passeggeri.
Inoltre, tutti gli interni degli apparecchi Airbus A320 e A321 della flotta di base a Heathrow e Gatwick e destinati a rotte in Europa, saranno modificati per ridurre il pitch, lo spazio tra un sedile e quello di fronte, a 29 inches, meno che molte low-cost. Sugli apparecchi Boeing 777 in servizio sul lungo raggio il pitch rimarrà l’attuale di 31-32 inches, ma entro l’inizio del 2018 verrà aggiunto un sedile ad ogni fila, in una disposizione 3+4+3, che fondamentalmente ridurrà la larghezza di ogni posto.
La competizione nell’industria dell’aviazione civile è molto forte, e in un mercato saturato di offerta come quello europeo e dove i prezzi sono in diminuzione le compagnie si adattano ad un cliente tipo ormai sempre più abituato all’idea che i voli debbano innanzitutto costare poco.
Se sul corto periodo la mossa di British Airways si può dimostrare efficace, c’è però il rischio che sul lungo periodo la compagnia perda il blasone che si è conquistata nel corso degli anni. La politica di offrire ai propri clienti lo stesso povero servizio che le principali compagnie low-cost riservano ai viaggiatori può infatti rivelarsi un’arma a doppio taglio: nel momento in cui il pubblico perde la percezione di qualità di uno specifico prodotto, non c’è più nessuna ragione perché lo scelga a scapito degli altri.