Airbus: poniamo un limite ai sedili stretti.
In un tentativo controcorrente rispetto alle attuali tendenze delle richieste da parte delle grandi compagnie, Airbus ritiene che la larghezza dei sedili in economy class dovrebbe essere standard, e di almeno 18” (45,72cm).
Dato che il vero guadagno si raggiunge con i clienti premium, le compagnie riducono la superfice dedicata all’economy per fare spazio alle classi superiori; non volendo però diminuire il numero di passeggeri nella parte posteriore dell’aereo, l’attuale tendenza è di aggiungere un sedile alla disposizione delle file. Sino a poco tempo fa lo standard su un Boeing 777 era di 9 sedili per fila, ma dal 2012 il produttore afferma che il 70% dei nuovi apparecchi presenta la configurazione a 10 sedili. Grandi compagnie come American Airlines, Alitalia, Air France – KLM, Emirates , United Airlines, sono fautrici della disposizione meno spaziosa: non solo sedili più scomodi, vicini di posto ancora più vicini, incroci di gomiti più frequenti, ma anche corridoi più stretti e maggiore densità di passeggeri.
Il presidente di Emirates Airlines, Tim Clark, afferma che 10 sedili per fila sui B777 è il futuro, e che solo gli sciocchi possono fare diversamente.
Altre grandi compagnie come ANA, British Airways, Cathay Pacific, Turkish Airlines mantengono la configurazione a 9 sedili per fila sui Boeing 777.
Nonostante le affermazioni pubblicitarie che “Lo spazio personale non è per nulla personale su un volo di 12 ore”, anche Airbus si presta al gioco al ribasso, dato che, in ultima istanza è il cliente, in questo caso le compagnie, che decide quale configurazione di bordo offrire.
Quando Airbus presentò il superjumbo a due ponti A380, una decina di anni fa, con una sezione trasversale del ponte inferiore di 12” maggiore del Boeing 747, offriva una configurazione a 10 sedili, di 19” ciascuno, per fila. Ora Emirates Airlines, e altre compagnie, tendono a preferire la configurazione a 11 sedili per fila, riducendo lo spazio per sedile a 17.2”. Airbus afferma che non consiglia alle compagnie di usare questa configurazione per i voli a lunga distanza, ma si tratta di un richiamo spesso inascoltato.
Undici passeggeri per fila significa una configurazione 3-5-3, potete immaginare una situazione più scomoda e opprimente di quella nel posto di mezzo del blocco centrale!?
Il trucco per convincere i viaggiatori è di distrarli con pasti abbondanti, snack frequenti e tanto intrattenimento elettronico, così almeno la pensa il presidente di Emirates Tim Clark: “Con cibo e TV i passeggeri sono ipnotizzati”.
A questo punto, per i viaggiatori, la discriminante di scelta non è solo il prezzo del volo ma anche la compagnia con cui si vola e la configurazione dei sedili a bordo; la trovate qui.