Cade dai cieli Transaero, abbattuta dai debiti.

UN Transaero_Ilyushin_Il-86

Ilyushin Il-86, primo velivolo di proprietà ricevuto nel 1992. foto © Alex Pereslavtsev

Di sicuro non farà tanto scalpore l’uscita dalla scena dei cieli di Transaero Airlines UN che oggi, 26 ottobre, chiude i battenti definitamente; ma la riduzione della concorrenza è sempre un male per il mercato, senza parlare poi dell’indotto e dei posti di lavoro che si perdono. La richiesta di bancarotta depositata il 1 ottobre 2015 avrebbe portato alla cessazione delle attività il 15 dicembre, limite temporale dei biglietti già venduti, ma la estrema mancanza di fondi ha spinto Rosaviatsia, l’Ente che regola l’Aviazione Civile russa, a ritirare la certificazione con quasi due mesi di anticipo.

La compagnia russa, seconda per numero di aeromobili dopo la storica Aeroflot e prima in Russia ad introdurre un programma di frequent flyer, è sommersa da quasi 4 miliardi di dollari di debiti, di cui poco meno della metà verso banche estere.

Possiamo dire che la compagnia, nata con un volo charter verso Tel Aviv nel 1990 e prima compagnia privata russa cresciuta duranti gli anni della bonanza economica della post-URSS, è probabilmente il piccione più grosso colpito dalla crisi economica peggiorata dalla sanzioni imposte dai Paesi occidentali alla Russia.

Non più tardi dello scorso anno annunciava (leggi qui) la imminente consegna di ben 4 apparecchi Airbus A380 dove, è vero, avrebbe installato la bellezza di 616 sedili di economy, ma anche 12 comodi letti, “i più grandi del mercato”, per i passeggeri di classe Imperiale.

Il governo di Mosca, per mezzo della parzialmente controllata Aeroflot, si era detto disposto ad accollarsi i debiti ed a rilevare Transaero per la cifra di 1 rublo, ma dopo una veloce analisi dei libri contabili ha fatto dietrofront. Aeroflot potrebbe affittare almeno 14 dei 97 apparecchi UN, si parla di 10 B737-800 e 4 B747-400.

Al 30 ottobre Rosaviatsia ha iniziato a distribuire i diritti di traffico, sulle rotte nazionali e internazionali, di Transaero. Aeroflot si è assicurata 56 rotte internazionali, mentre per i voli domestici questi sono stati distribuiti tra Aeroflot, VIM Airlines NN, Pegas Fly IK, UTair UT.

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