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Meridiana guarda agli USA con gli apparecchi di Qatar Airways.

Meridiana Boeing 767-200 all’aeroporto di Milano MXP

In sordina ma con passo fermo Qatar Airways continua la ristrutturazione di Meridiana al fine di salvaguardare un investimento per il quale ha avuto via libera nella primavera 2017 (leggi qui).

Al momento la compagnia fondata dall’Aga Khan ha in flotta 12 tra Boeing 737 e Boeing 767, apparecchi che superano i 21 anni di età media e che si spera verranno tutti dismessi con il rinnovamento della flotta annunciato per i prossimi anni e l’entrata in operazione dei Boeing 737 MAX e gli Airbus A330-200 forniti da Qatar.

I nuovi dirigenti si sono resi conto che il vero interesse per la compagnia sono i collegamenti internazionali, e se anche ci sarà un rafforzamento sulle tratte domestiche da Milano MXP per l’Italia centro-meridionale (Roma FCO, Napoli NAP, Palermo PMO, Catania CTA, Lamezia Terme SUF, Olbia OLB) e da Olbia OLB (Bergamo BGY, Bologna BLQ, Milano LIN e MXP, Torino TRN, Verona VRN, Venezia VCE, Roma FCO, Napoli NAP), le rotte di maggiore interesse sono quelle per gli USA.

A questo proposito, secondo la presentazione del nuovo network estivo 2018, pare che verranno tagliati i collegamenti diretti da Napoli e Palermo su New York, mentre verrà portato a giornaliero il collegamento da Milano MXP per New York JFK e a quattro voli settimanali quello dall’aeroporto milanese per Miami MIA.

Questi sono gli operativi dei voli:

dal 1 giugno 2018

IG901 da MXP per JFK partenza 13:10 arrivo 16:00

IG902 da JFK per MXP partenza 20:30 arrivo 10:35 (+1 giorno)

dal 8 giugno 2018

IG903 da MXP per MIA partenza 13:00 arrivo 17:45

IG904 da MIA per MXP partenza 19:45 arrivo 11:10 (+1 giorno)

La rotta su Miami è servita solo da American Airlines, mentre per il volo diretto su New York Meridiana si troverà in concorrenza con ben 5 compagnie: Alitalia, American Airlines, Delta, Emirates e United; le prime 4 volano su JFK, l’ultima vola su EWR.

Qatar Airways Airbus A330 in atterraggio all’aeroporto di Dacca DAC – photo © Abdul Kawnain / planespotters.net

I nuovi collegamenti intercontinentali verranno operati con Airbus A330-200, mentre sui voli a corto-medio raggio, Italia ed Europa, verranno introdotti i Boeing 737.

Sia gli Airbus che i Boeing saranno configurati in doppia classe, business ed economica, e si spera la business class avrà la configurazione offerta attualmente dagli stessi apparecchi di Qatar, con disposizione 2+2+2 e sedili reclinabili a 180°.

L’intenzione dei nuovi investitori pare quella di trasformare Meridiana in una compagnia di maggiore qualità di quanto non sia al presente, con forti basi sulla Penisola ma proiettata al ricco mercato dei collegamenti intercontinentali. Al fine di puntare sul brand italiano si vocifera che il nome Meridiana potrebbe venire sostituito da Air Italy, compagnia acquisita e integrata nel luglio 2011, ma che non ha lasciato buoni ricordi per i servizi e i collegamenti a singhiozzo.

Il nome Meridiana mi è sempre piaciuto, evoca viaggi e sole, non vedo perché cambiarlo. Scarterei decisamente l’ipotesi di sostituirlo con Air Italy, banale e provinciale sino alla morte. Piuttosto, se veramente si vuole innovare la compagnia da capo a piedi, anche il nome andrebbe ripensato totalmente.

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6 Comments

  1. Se l’intenzione è quella di rilanciare la compagnia come vettore italiano di qualità, il nome dovrebbe essere italiano. Air Italy, a mio parere, soffre di tre problematiche: è un nome inglese, è un nome che apparteneva ad una charter/low-cost, come già detto è un nome già esistito ed è associato ad un servizio non certo eccellente.

    C’è poi il problema del brand, con una livrea davvero troppo simile a quella di Alitalia, cosa non ottimale se si vuole presentarsi sul mercato come competitor nazionale ed internazionale di quest’ultima.

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