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Island hopping nelle Filippine con Cebu Pacific.

5J cebu-pacific

I colori sociali sono caldi, solari, tipicamente tropicali. La compagnia, con i suoi due nomi affiancati – Cebu Pacific – ricorda atolli e mari corallini. Gli ingredienti per fare breccia nel cuore degli amanti delle isole da sogno quindi ci sono tutti. Cebu Pacific 5J è una compagnia low-cost filippina che dal 1996 collega le isole dell’arcipelago asiatico e oggi è il secondo vettore del Paese dopo la compagnia di bandiera Philippines Airlines PR.

L’ideale quindi per fare un po’ di island hopping, ossia il salto da un’isola a un’altra, scelta obbligata di quando si visita una nazione poggiata sull’acqua. Decidere di conseguenza di unire a un tour del Paese una prova su due tratte interne è stato un attimo ed eccoci all’aeroporto Mactan CEB di Cebu, hub del vettore e noto anche come Lapu Lapu, dal nome del capo guerriero locale che su quest’isola, nel 1521, uccise l’esploratore Ferdinando Magellano.

La destinazione è Puerto Princesa PPS, sull’isola di Palawan; l’aeromobile un Airbus A319. Ci accomodiamo su una delle 27 file da tre + tre sedili (62 in totale ) da 28 pollici di pitch e ci apprestiamo a goderci il panorama di verde e azzurro che si profilerà dai finestrini appena dopo il decollo. Soprattutto azzurro, dato che dopo aver scavalcato l’isola di Negros il resto della traversata sorvola il Mare di Sulu.

Il volo parte puntuale alle 13,30 e atterra un’ora dopo a PPS e ovviamente, dato che siamo su una low cost, non esiste né servizio che non sia a pagamento, né intrattenimento. Ma per 35 euro, più 11,75 per un lieve fuori peso dei bagagli rispetto al limite di 12 kg, il compromesso è accettabile. Tanto colore anche a bordo e non solo sulla fusoliera, a cominciare dalle divise del personale, molto casual e in linea con i colori giallo-arancio della compagnia, fino ai sedili, in similpelle blu con il poggiatesta verde.

Nelle tasche degli stessi non sempre erano presenti i sacchetti da usare in caso di cinetosi, ma sappiamo che questi sono spesso considerati alla stregua di souvenir da molti flyers. La seconda tratta testata è la PPS-MNL cioè Manila Ninoy Aquino, l’aeroporto della capitale, e questa è stata effettuata a bordo di un A320. Alcuni aeromobili di questo tipo, dei 31 in servizio presso la compagnia, sono già stati dotati di sharklet alle estremità alari per ridurre turbolenze aerodinamiche e consumi, ma non quello sperimentato in questo volo. Che tuttavia si è comportato egregiamente.

Anche qui il pitch era di 28 pollici e anche qui snack solo a pagamento. Per i voli interni è previsto esclusivamente cibo freddo come tramezzini (per l’equivalente di circa 3,60 euro), croissant salati con prosciutto o formaggio (2 euro) e rollé di tonno (stesso prezzo). Per 2 euro si può avere anche un tubo di biscotti al cioccolato. I piatti caldi sono serviti solo sui voli internazionali con tre opzioni diverse per il breve e lungo raggio.

A fianco alla tradizione asiatica come il pollo inasal, marinato in salsa di calamansi (un piccolo agrume locale simile al lime) e servito con riso, o al manzo teriyaki grigliato in salsa di soia e semi di sesamo, compare anche un’improbabile ricetta a base di pasta pasticciata (penne per la precisione) con carne di manzo, pollo, pomodoro e parmigiano. Tutti i piatti caldi costano 350 piso, equivalenti a circa 7 euro.

Parlando di voli a lungo raggio, serviti con gli A330-200, non si può fare a meno di notare che la compagnia si sta espandendo rapidamente e guarda con insistenza a occidente. Grazie a una sempre maggiore iniezione di capitali da parte della parent company JG Summit Holdings, che fa capo alla famiglia Gokongwei, gli hub nazionali sono nel frattempo diventati sei. In crescita anche le destinazioni: quelle internazionali sono oggi 28, di cui 27 in Asia, più Sydney SYD in Australia.

La più a ovest per ora è Kuwait City KWI, ma non è escluso che i gialli aerei filippini possano arrivare un giorno fino ai cieli europei. La UE aveva in passato posto un divieto di sorvolo e utilizzo scali per Cebu Pacific che però è stato revocato proprio un anno fa.

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