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easyJet e i frequent flyer: nuovo terreno di battaglia tra low-cost, ma non solo.

U2 tramonto

easyJet U2 è al lavoro sullo sviluppo e collaudo di un programma di frequent flyer che venga incontro alle esigenze dei viaggiatori ma che mantenga tutto lo spirito che contraddistingue la low-cost britannica vincente per qualità e servizio nei cieli europei.

Negli ultimi 3 mesi oltre 15.000 passeggeri del Regno Unito, Francia e Svizzera sono stati invitati a partecipare al collaudo, e ben 9 su 10, esattamente il 91% di loro, ha espresso commenti positivi.

Il programma è mirato a chi vola con easyJet molte, molte volte in un anno, diciamo almeno una volta al mese e più, mentre per chi si limita a un totale di 4 o 5 voli annui easyJet Plus è ancora il più indicato. Quest’ultimo permette, con il costo di 149 sterline per il pass annuale, di scegliere per un numero di volte illimitato il posto a bordo, passare davanti alla fila all’imbarco, portare a bordo un bagaglio (non più di 56x45x25cm) o se spedito riceverlo più velocemente all’arrivo.

Il programma allo studio da U2 cerca di essere una novità tra i tanti delle compagnie tradizionali e che “danno frustrazione” ai passeggeri e sono “complessi e costosi da mantenere” per la compagnia aerea, afferma Paul Moore direttore della comunicazione, che aggiunge: “vogliamo dare ai nostri passeggeri un modo semplice ed efficace per raggiungere quello che veramente apprezzano”. Non sarà earning-based, a base di guadagno, ma permetterà ai grandi viaggiatori frequenti, anche se già in possesso di easyJet Plus, di contare su un prezzo garantito, incluso il rimborso della differenza sulle tratte dove la concorrenza pratica tariffe inferiori, la possibilità di cambiare volo e un call center esclusivo e dedicato.

In conclusione: le basi sulle quali si sta costruendo il programma sono sicuramente innovative e promettono di portare uno sconquasso non solo nel mercato delle low-cost ma pure in quello delle compagnie tradizionali, i cui programmi di frequent flyer sono spesso complicati da capire e difficili da usare.

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