Più posti nei voli verso l’Italia come conseguenza dell’accordo Alitalia – Etihad.

AZ - EY crescita ME hubs 2015

Disponibilità annuale di posti tra l’Italia e la regione del Golfo, da CAPA.

Sono ormai passati circa 6 mesi dall’ingresso di Etihad Airlines in Alitalia, e oltre al cambio di livrea, all’acquisizione di nuovi apparecchi, all’espansione del network e ad una maggiore cortesia al call center, è probabilmente ancora presto per tirare le prime somme e confermare che, come da business plan, AZ vedrà il nero, dopo decenni di rosso, nel 2017.

Ma, tra tanti, un dato è sicuramente emerso: c’è stato un sostanziale aumento di capacità tra l’Italia e la regione del Golfo in termini di posti disponibili. Con un aumento di 1.200 posti al giorno si è arrivati ad un totale di 5.100 giornalieri, per un totale di 1,9 milioni annui. Alitalia conferma l’incremento percentuale più marcato, seguita da Emirates. La spinta propulsiva è probabile continuerà anche negli anni a venire, definendo così la nascita nella Penisola di un hub per le compagnie del Golfo e per i passeggeri europei in transito verso l’India, l’Oriente e L’Australia.

pricipali hub europeiPrincipali hub europei e della regione del Golfo.

I due maggiori aeroporti italiani sono ben posizionati in Europa per i viaggi verso Est, Roma Fiumicino FCO (attualmente all’8 posto per transiti in Europa) e Milano Malpensa MXP, (28 posto), sono quasi certamente destinati a scalare il ranking sottraendo passeggeri principalmente agli aeroporti di riferimento le cui compagnie hanno accordi con Alitalia ed airberlin, quest’ultima nel gruppo di Etihad Equity Partners come AZ.

La decelerazione sarà più sentita negli hub di Air France – KLM e Lufthansa Group, in peso minore in quelli di IAG (British Airways – Iberia), tenderà all’aumento a mano a mano che l’integrazione del network AZ – EY – AB giungerà a completamento.

L’incognita rimane la disponibilità dei passeggeri europei a compiere un doppio scalo, aeroporto italiano – hub nel Golfo – destinazione, piuttosto che un solo stopover. A questo punto sarà fondamentale il rapporto qualità / prezzo dell’offerta.

In definitiva si prospetta una situazione vantaggiosa per il viaggiatore europeo che si troverà a scegliere tra più opzioni.

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2 Comments

  1. Con uno scalo a Parigi, Amsterdam, Londra, Francofore/Monaco/Zurigo/Vienna/Bruxelles è possibile volare pressochè dappertutto, Helsinki è molto forte sull’Oriente grazie a Finnair, Lisbona e Madrid lo sono sull’America Latina. Senza dimenticarsi di Istambul e Turkish Airlines.

    Oggi per un passeggero è più comodo volare verso uno di questi hub e poi alla sua sua destinazione finale, piuttosto che verso la Germania o l’Italia, da qui ad Abu Dhabi ed infine alla sua destinazione.

    1. Stefano, sono d’accordo, e come ho scritto dipenderà dal rapporto qualità prezzo, oltre che dalle alleanze e dai programmi di fidealizzazione, etc.
      Alcuni aeroporti sono giganteschi e faticosi, altri molti più snelli e rapidi da attraversare nelle coincidenze; alcune combinazioni di voli richiedono lunghe attese o orari poco pratici di arrivo o partenza; senza dimenticare che i sedili non sono tutti uguali, i servizi a terra / a bordo e le compagnie nemmeno. Con un paio di quelle che hai menzionato, ad esempio, non volerei nemmeno se scontassero i biglietti al 50% della concorrenza.
      Non tutte le compagnie puntano sulla stessa tipologia di viaggiatori, e comfort e servizi, e pure sorrisi (!) vengono comunque con un prezzo.
      Comunque buon volo 🙂

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